venerdì 20 maggio 2011

Dicono di noi...

Ecco un estratto dal sito di Qscuole.it
L'Istituto Tecnico Industriale Castelli di Brescia si trova in via A. Cantore 9 ed è un Istituto principale di II grado. Il Castelli propone agli studenti i seguenti indirizzi di studio: informatica; meccanica; Progetto Abacus informatica; elettronico e telecomunicazioni; elettrotecnico e automazione; meccanica Progetto Sirio; scientifico tecnologico Progetto Brocca ITI; elettrotecnico e automazione Progetto Sirio; metallurgia Progetto Tecnologico...

Sono rimasta pienamente soddisfatta di questa scuola, c'è da faticare, ma i risultati ottenuti, la preparazione degli insegnanti e l'istruzione che possono darti sono veramente ad un buon livello.
I progetti scolastici sono veramente notevoli.
L'unica pecca è la poca considerazione degli organi dell'istituto per il corso serale. Un vero peccato perché secondo me è un punto di forza di questa scuola.
Basti pensare al progetto Ulisse, un piccolo gioiello perfettamente riuscito.

http://abc-ulisse.blogspot.com/

Scuole

Classe frequentata Corsi Serali
Punti di forza della scuola I laboratori e gli insegnanti nei corsi serali sono ottimi. Basti vedere i progetti che alcuni insegnanti sono riusciti a portare a termine con successo, inserendo le diverse persone che frequentavano i corsi nel mondo del lavoro in maniera ottimale.
Punti deboli della scuola Poca considerazione da parte dell'istituto ai corsi serali, penalizzandoli in alcuni punti.
Commenti sui professori Ottimi, sempre pronti e disponibili.



Articolo tratto da: Famiglia Cristiana n. 23 del 05/06/2011











Articolo tratto da: Giornale di Brescia.it

Il varo al circolo vela gargnano 
Ulisse solca le acque del Lago di Garda

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Il varo della barca Ulisse - © www.giornaledibrescia.it
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Ulisse naviga sulle acque del Garda - © www.giornaledibrescia.it
Ore: 15:53
sabato, 14 maggio 2011
La marina di Bogliaco e la base del Circolo Vela Gargnano hanno ospitato il varo di “Ulisse”, la barca nata sui banchi di scuola dell’Itis Castelli di Brescia.

Il piccolo cabinato di 7 metri e mezzo di lunghezza pensato, costruito e realizzato dagli allievi meccanici del Corso serale, ha iniziato i suoi primi bordeggi condotto da un equipaggio comandato del professor Giuseppe Colosio, responsabile regionale della Pubblica istruzione, dai due docenti che hanno seguito tutto il lavoro, Gaetano Nucciforo e Giuseppe Campisi e da alcuni studenti dello stesso corso.

Il professor Colosio, il massimo dirigente bresciano, la professoressa Raimondi, il rappresentate della Provincia, il consigliere Isidoro Bertini, hanno evidenziato l’importanza di questa esperienza che si inserisce nel costante dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro, in particolare con il settore nautico che lungo le rive dei laghi bresciani ha ormai assunto fama e dimensioni internazionali.

“Ulisse” ha navigato tra Bogliaco e Gargnano sospinto da una leggerissima brezza, utilizzando per le manovre in porto un motore a propulsione elettrica, sempre studiato dagli studenti del Castelli.


Articolo tratto da:
Navigamus
Paper Blog
Il Mare 24 ore
ANews
Nautica
Italia Vela

Domenica 15 maggio 2011

SUL GARDA VARATA "ULISSE" VELA NATA SUI BANCHI DI SCUOLA

Il Circolo Vela Gargnano e le strutture della Marina di Bogliaco 2000 hanno ospitato oggi il varo di “Ulisse”, la barca nata sui banchi di scuola dell’Istituto Tecnico Benedetto Castelli di Brescia. Si tratta di un piccolo cabinato di 7 metri e mezzo di lunghezza ideato e costruito dagli studenti di meccanica del Corso Serale. Di fronte al Cv Gargnano "Ulisse" è rimasto per quasi due mesi, nella fase di messa a punto delle attrezzature. Ieri ha iniziato i primi bordeggi con al timone il professor Giuseppe Colosio, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. A bordo si sono alternati i docenti che hanno seguito tutto il lavoro, i professori Gaetano Nucciforo e Giuseppe Campisi, e gli stessi studenti del corso.
A rappresentare il Circolo Vela Gargnano c'erano il presidente Lorenzo Rizzardi e il suo vice Luciano Lievi, tra l'altro ex allievo del Castelli. Il professor Colosio, il massimo dirigente scolastico bresciano, la professoressa Raimondi, il rappresentate della Provincia, il consigliere provinciale Isidoro Bertini, hanno evidenziato l’importanza di questa esperienza che si inserisce nel costante dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro, in particolare nel settore nautico-sportivo che, lungo le rive del Garda, ha oramai assunto importanza internazionale.
Ulisse” ha navigato tra Bogliaco e Gargnano sospinto da una leggerissima brezza, utilizzando per le manovre in porto un motore a propulsione elettrica. Per la base del CV Gargnano è stato un altro Evento del "maggio velico" che proseguirà il prossimo week end con il Campionato Internazionale Timonieri-Armatori della Gentlemen's Cup, e dal 24 al 29 maggio con il Campionato d'Europa riservato alle flotte dei velisti con disabilità motore. Al via dell'Europeo sono confermati ben 45 equipaggi di 12 Nazioni.

Articolo tratto da: Quì Brescia.it (red.) Sabato 14 maggio alle 10, si svolge a Bogliaco (Brescia), in via Bettoni,presso il Circolo Vela Gargano il varo e la prima navigazione della barca a vela denominata “Ulisse”, interamente progettata e realizzata dai docenti e dagli studenti dell’Istituto Tecnico Statale Castelli di Brescia.L’iniziativa assume un particolare ruolo simbolico per l’Istituzione scolastica, in quanto rappresenta l’autentico modello del rilancio dell’istruzione tecnica e professionale. Alla manifestazione partecipa il Direttore generale dell’ Ufficio scolastico regionale Giuseppe Colosio.L’imbarcazione è stata progettata e costruita nell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Benedetto Castelli” di Brescia, nell’ambito del dipartimento di Meccanica del corso serale, frequentato da studenti-lavoratori.
Nella fase progettuale si è tenuto conto che sarebbe stata costruita all’interno della scuola, e pertanto e stato scelto un metodo costruttivo compatibile con le attrezzature dei reparti di lavorazione e degli spazi disponibili dell’istituto.
Le informazioni necessarie per la stesura del progetto sono state ricavate oltre che dai contenuti delle materie di indirizzo, anche da visite a cantieri nautici, da incontri con produttori di compensato, di resine e di tessuti, di alluminio e da libri e riviste del settore. Il motivo principale che ha spinto alla progettazione di una barca a vela è che tutte le conoscenze teoriche, necessarie fanno parte dei programmi curricolari degli allievi meccanici. Il perito meccanico è infatti uno dei tecnici più versatili che ci sono sul mercato. Si occupa di progettazione, di produzione, di impianti, di automazione, di controllo di processi e molto altro. Per l’occasione sono stati studiati e approfonditi argomenti di tutte le materie di indirizzo: la statica e la dinamica delle imbarcazioni, l’utilizzo di materiali compositi, delle leghe leggere e del legno; i profili alari applicati nel settore nautico: vele, derive ed eliche, il disegno di superfici complesse come possono essere quelle di uno scafo, ecc.
“Ulisse” è un’imbarcazione a vela da diporto per impiego in mare, provvista di impianto elettrico ed idraulico lunga 7,50 metri e larga 2,50 metri con un dislocamento massimo di 1100 Kg.Lo scafo è composto da due strati incrociati di compensato marino dello spessore totale di 10 millimetri e fra questi due strati sono stati annegati rinforzi di fibra di vetro nei punti più sollecitati come gli attacchi delle sartie e degli stralli.
Struttura portante, scafo e coperta sono in compensato marino, impregnato con resina epossidica e incollaggi con resina e microfibre, il motore elettrico per le manovre in porto viene alimentato dalle batterie di bordo. Il sistema di ricarica delle batterie avviene attualmente dalla rete elettrica, ma si prevede che possa avvenire anche per mezzo di un pannello fotovoltaico e di un generatore con elica ad immersione.
Quest’ultima macchina è già in fase di costruzione e verrà installata prima possibile.
Successivamente, è stata definita la struttura portante, composta da centine ricavate dalle sezioni delle superfici di scafo e coperta, collegate tra loro dal pavimento e dalle panche  che incollate a questi formano un telaio rigido e robusto al quale è stato applicato il fasciame dello scafo e della coperta.
All'interno della scuola il gruppo di lavoro ha montato ed incollato i pezzi tagliati con macchine a controllo numerico.
Tutte le discipline scolastiche sono state coinvolte: meccanica e macchine a fluido, tecnologia, disegno, reparti di lavorazione, laboratori, automazione, matematica, scienza della terra, diritto ed economia, storia.

Articolo tratto da: Giornale di Brescia.it la barca a vela progettata dalla scuola

Grazie a "Ulisse" il Castelli di Brescia naviga sul Lago di Garda

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Ulisse, la barca costruita dai ragazzi del Castelli - Foto Bruno Massadi/Neg © www.giornaledibresci
Ore: 11:57
venerdì, 13 maggio 2011

"Ulisse" naviga sul lago di Garda: sabato alle 10 a Bogliaco, al Circolo Vela Gargnano, l'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia presenta il varo della prima barca a vela interamente progettata e realizzata dagli allievi meccanici e dai docenti dell'Istituto Tecnico Industriale Statale "Benedetto Castelli" di Brescia, nell'ambito del dipartimento di Meccanica del Corso Serale.
Nella prima navigazione sarà al timone anche il direttore generale dell'Usr Giuseppe Colosio. L'"Ulisse" e' una imbarcazione da diporto con scafo e arredi interamente in legno, lunga 7,50 metri e predisposta per la navigazione con un equipaggio di 4 persone, di un valore compreso fra i 30 mila e i 40 mila euro.

Il motore ausiliario a batteria è concepito nel rispetto dall'ambiente, con un sistema di ricarica che prevede l'utilizzo di generatore eolico, pannello fotovoltaico ed elica ad immersione. Un lavoro di progettazione intenso.

Per due anni scolastici consecutivi gli studenti-lavoratori che frequentano i corsi serali

sono stati impegnati ben oltre le ore di lezione. Ad "Ulisse" hanno dedicato ferie, periodi di cassa integrazione, fine settimana e festività. Un apprendistato perfezionato con visite a cantieri nautici, incontri con fornitori di materie prime, studio di pubblicazioni di settore.

Articolo tratto da: Il Giorno.it 

Garegnano, oggi a scuola costruiamo una barca a vela

 “Ulisse” è stata varata.  E' stata la creazione di alcuni ragazzi che frequentano o hanno frequentato le serali dell'Itis Castelli d Brescia

Bogliaco (BS) Varo Barca a vela itis castelli Brescia
Bogliaco (BS) Varo Barca a vela itis castelli Brescia

Trapelava la convinzione d’aver fatto un buon lavoro, ma del resto per ogni barca che si rispetti, il varo è sempre il momento della verità. Quindi, la bottiglia di spumante che, come regola vuole, è stata infranta contro la prua della barca, le vele e il tricolore che s’alzano. Ulisse, per evitare imprevisti e sirene di turno, è stato affiancato durante il primo breve tragitto da un gommone della Guardia costiera. Poco dopo l’attracco, nel porticciolo di Gargnano, gli applausi, l’incontro con la stampa e la cittadinanza nel municipio«E’ questa — ha detto il dirigente scolastico regionale, Giuseppe Colosio — la scuola che vogliamo, che sa spingersi nella ricerca, nell’innovazione. Ho avuto il privilegio di provare Ulisse, di guidare questa barca nel suo primo viaggio, è bellissima. E’ un capolavoro». E ha citato un altro Ulisse, più noto, quello a cui Dante, fa dire “Fatti non foste a vivere come bruti..”.Poi, gli altri interventi, dei politici, da Provincia e Regione, di chi ha detto: «Ulisse non è solo la stampa, la festa di oggi, è la vita dei ragazzi, che va avanti in questo modo di lavorare a scuola». Ma nella storia di questa barca a vela, che tanti significati assume, oltre a quello di solcare le acque spianate dal vento, c’è anche un buco nero, un momento che si cerca di dimenticare. E’ durante le festività dei morti, nel 2009. Ulisse è quasi terminato, nessuno pensa che possa accadergli qualcosa e viene lasciato nel cortile della scuola. Quando le lezioni ricominciano, è completamente distrutto, incendiato.
Il viaggio sembra finito, non come l’Odissea, lunga, interminabile, ma con un epilogo positivo. Spuntano in quei giorni di delusione alcuni amici che si rivelano fondamentali per ripartire.  Uno è Arturo Squassina, consigliere regionale, che riesce a convincere il Pirellone della bontà del progetto e arrivano i fondi per ripartire. Ieri, il varo. E’ una barca a vela con motore elettrico e ci sono già dei nuovi obiettivi.«Vogliamo fare in modo che il motore — è stato spiegato — funzioni anche da generatore, con le pale orientabili. E’ un percorso lungo anche questo, anche qui... chiederemo aiuti». In tutto ciò quindi è importante sapere che «il fasciame è composto da strisce di compensato». Ma forse, più di ogni cosa, conta l’aver coinvolto studenti che di giorno lavorano e di sera imparano in un progetto inedito che può indicare rotte nuove nel mare dell’istruzione italiana.

Il giorno di Brescia 15.05.2011

Bresciaoggi  15.05.2011








Bresciaoggi 15.05.2011

5 commenti:

  1. Peccato che sul sito dell "I.T.I.S. B.Castelli" non venga accennato nulla a riguardo di questo progetto.
    I giornali e l'associazione insistono con l'indicare docenti e studenti di questo istituto come fautori dell'impresa, mentre la scuola non ne accenna nemmeno l'esistenza....
    ...wow che considerazione!

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  2. Probabilmente l'istituto ha progetti più interessanti.

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  3. Leggo i commenti e sollecito chi è a conoscenza di altri progetti importanti di farli conoscere...

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  4. Beh, a distanza di mesi nessuno si è fatto avanti, inoltre non si è sentito nulla di altri progetti... è tutto dire.

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    1. Oggi 02/02/2015 si sta ancora aspettando di conoscere altri progetti importanti realizzati presso lo stesso istituto

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